Nato in una piccola città nella Kimberley in Sud Africa, Thebe Magugu si è trasferito a Johannesburg per studiare fashion design, fotografia e comunicazione. Nel 2017 ha lanciato il suo marchio omonimo, vincendo il suo primo premio durante l’International Fashion Showcase rivolto ai designer emergenti durante la London Fashion Week, diventando più tardi nel 2019 il primo designer africano a vincere il premio dal conglomerato LVMH focalizzato sui giovani designer.

Thebe Magugu è un marchio di moda di lusso per uomini e donne con una profonda identità sudafricana che in ciascuna delle sue collezioni esplora questioni sociali e politiche attraverso concetti paralleli multidisciplinari. Rappresenta l’orgoglio culturale, la novità e la qualità nei suoi capi per uomo e donna, segnati dall’atemporalità e dalla propria identità, oltre alla funzionalità per indossarli quotidianamente.

Il designer sudafricano presenta la sua nuova collezione primavera-estate 2021 sotto il nome di Counter Intelligence, ispirata alla comunità di spionaggio sudafricana e ispirata da una serie di interviste condotte dal designer a spie donne confessate che hanno lavorato con l’ex governo dell’apartheid del nazione. “La nostra immagine immediata delle spie è in gran parte basata sulla loro rappresentazione nella cultura popolare: ostentatamente modesta, elegante e distaccata. La verità è che le spie ci circondano, sono i nostri amati insegnanti, amici e familiari ”, dice a proposito della premessa della collezione, che presenta un’offerta di quattordici outfit per donne e uomini.

Trasmesso dai media digitali alla settimana della moda di Parigi, un resoconto narrato di varie spie e delle loro tribolazioni è stata la lettera di presentazione della collezione. Il film si ispira alle narrazioni documentate da Jonathan Ancer nel suo libro Betrayal: The Secret Lives of Apartheid Spies, che ha fornito informazioni preziose Durante l’inizio della raccolta. Girato da Kristin-Lee Moolman e disegnato da Ibrahim Kamara, il film segue i modelli in una varietà di situazioni compromettenti.

 Per imitare le caratteristiche camaleontiche di una spia, la collezione spazia da pezzi eleganti a sagome moderne eccentriche. Anne Marie Forsyth, ex agente RS407 dell’Agenzia per la sicurezza della polizia sudafricana, ha contribuito alle impronte digitali che compongono le impronte nella collezione, oltre alle sue narrazioni. I tre stili maschili seguono l’idea del casualismo sartoriale, con forme di colore militanti di verde, blu indaco e accenti in giallo. I dettagli includono una serigrafia appena visibile di un microfono a filo che si arrampica sul sviluppo di una giacca di raso o di un parka con cappelli con due nastri che sporgono dai lati. Tutti questi accessori sono la proposta di Magugu sia per uomo che per donna.

Con un’autenticità intrinseca che può essere percepita in ciascuno dei suoi capi, collezioni e produzioni, Thebe Magugu è uno degli esponenti più riconosciuti della moda sudafricana, modificando ed evolvendo ciò che è visto come prototipi prevedibili. Nella speranza che il suo grande talento venga conosciuto in tutto il mondo, non resta che seguire il suo lavoro e le sue prossime collezioni offrendo nuove proposte al pubblico maschile.

Foto: cortesia.

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