Di: Izzan D’Montoya
Foto: Cortesia
La moda si sta reinventando e lasciando alle spalle i canoni consolidati per evolversi verso un settore inclusivo attraverso la rottura di schemi, come il genere nell’abbigliamento, modelli plus size, tecnologia nei tessuti e tendenze queer. Secondo questa linea, il marchio francese Givenchy presenta, per seconda volta, diversi abiti da uomo nella Fashion Week di Haute Couture, tradizionalmente caratterizzata da collezioni esclusive per donna.
Dopo la partenza di Riccardo Tisci, la designer britannica Clare Waight Keller diventa la nuova direttrice creativa e la prima donna responsabile del marchio. Waight Keller, dalle sue prime collezioni, dà una nuova immagine alla maison francese, da cui emerge il nuovo uomo Givenchy, che costituirebbe un precedente per le seguenti collezioni con elementi come: sartoria minimalista, influenza sportiva e una palette di colori neutri e caldi.
Una delle proposte di Waight Keller per Givenchy era quella di includere una presenza maschile nelle collezioni autunno-inverno e primavera-estate 2019 di Haute Couture 2018. Le due collezioni sono complementari e comprendono aspetti contrastanti come: tailleur in due pezzi con ricamo, impermeabili realizzati con tessuti metallici e tagli fuori dal comune.
La coerenza nelle collezioni si ottiene attraverso l’incorporazione dell’allure e l’essenza della Haute Couture
La Haute Couture sarà rilevante nella moda maschile?
Processi a mano, pubblico limitato, alta qualità, piccola produzione, lusso ed esclusività sono sinonimo di Haute Couture, tuttavia è necessario chiedere se l’Haute Couture sedurrà gli uomini o se sarà equivalente a un capo di una collezione prêt-à-porter.
Dal S. XIX, la Haute Couture aveva presentato collezioni per donna sotto gli standard de La Fédération de la Haute Couture et de la Mode con tariffe specifiche come: un certo numero di abiti in ogni collezione, realizzati a mano e distribuzione limitata. Allo stesso modo, è sempre stato un laboratorio non convenzionale, con capi che coinvolgono innumerevoli ore di lavoro, tagli quasi perfetti e assoluta qualità nei tessuti.
Attraverso l’assunzione di rischi nella settimana della Haute Couture, Clare Waight Keller, cerca di rompere i paradigmi quando si avventura con abiti da uomo, di rara raffinatezza. Questa collezione è rivolta agli uomini che cercano di andare oltre con la moda e di creare una tendenza quando si vestono. Inoltre, propone una Haute Couture, indossabile e abbinabile a capi prêt-à-porter, che possono essere utilizzati in un contesto cosmopolita e all’avanguardia.
Da parte sua, il marchio italiano Dolce & Gabbana, per alcuni anni, ha presentato la collezione Alta Sartoria con i più alti standard e con una qualità equivalente a quella delle case francesi. La casa italiana si è rivolta a materiali fatti a mano, proposte insolite e su misura. Tuttavia, questa proposta italiana non è considerata Haute Couture, poiché non ha l’autorizzazione di La Fédération de la Haute Couture et de la Mode
È possibile osservare che l’evoluzione della Haute Couture si sposta verso una cultura più inclusiva, sempre con eleganza e cura nell’elaborazione e nei materiali. Come dice Waight Keller, dando una nuova aria alla casa di Givenchy senza allontanarsi dall’essenza di Hubert de Givenchy e allo stesso modo in cui Dolce & Gabbana sviluppa l’Alta Sartoria.
La Haute Couture sarà rilevante nella moda maschile? Le norme di ciò che conosciamo come Haute Couture cambieranno? Il tempo e l’evoluzione nelle nuove collezioni potrebbero darci la risposta.